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Basaluzzo |
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Ultimo comune della
Vallemme. |
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BASALUZZO
C.A.P.: 15060 - Prefisso teleselettivo: 0143 Altitudine: m 149 s.l.m.
Abitanti: 1710 (in-estate circa 2000)
Municipio: Via Nuova 1 - tel. 48107-48370
Distanza da Gavi: 15 minuti circa di automobile |
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Scendendo ancora verso l'affluenza del Lemme
nell'Orba, ultimo paese sulla sua riva destra è Basaluzzo; il centro del
paese è ancora leggermente rialzato rispetto alla pianura, mentre la
periferia di ponente ne fa gia parte. Le prime notizie storiche dell'aglomerato urbano di
Basaluzzo risalgono presumibilmente al primo millennio A.C. ad opera dei
popoli Liguri provenienti dalla Spagna perchè cacciati dai Celti ed
isidiatasi nella valle situata tra l'Orba ed il Lemme. Conquistato dai
romani viene assegnato al distretto di Gamundium, attuale Castellazzo
Bormida. |
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Proprio i Romani diedero al paese il nome da cui
deriva l'attuale denominazione, chiamandolo Bis.Lucus, il cui significato
italiano è doppio bosco cioè paese collocato tra due boschi.Dopo la caduta
dell'impero Romano incomincia il cristianesimo. Nell'anno 477 D.C. viene
invaso dalle invasioni barbare Goti, Unni, Visigoti ed infine i Carolingi.
Le sue terre furono donate dall'imperatore Odone III, con diploma
dell'anno 1000, gli abati di San Salvatore di Pavia diventando loro feudo.
Nel 1155 scende in Italia Federico II di Svevia detto Barbarossa che
occupa militarmente il paese. I Paesi facenti parte del Gamundium, stanchi
delle continue invasioni dei popoli stranieri, costituiscono un Comune a
cui aggregarsi: avviene così la nascita di Alessandria di cui Basaluzzo
segue, per un certo periodo di tempo, le vicende storiche. Infatti intorno
al 1316 a causa della lotta fra Guelfi e Ghibellini, sia Basaluzzo che
Alessandria vengono assorbite dal Ducato di Milano prima sotto i Visconti
e poi sotto gli Sforza che trasformano Basaluzzo in Feudo isieme a
Castelspina che poi viene venduto a Pier Francesco Visconte nel 1945.
Neggli anni successivi si costituisce la Compagnia del Rosario e nel 1616,
sempre ad opera dei religiosi, la prima scuola maschile di Basaluzzo.Il
feudo passa più volte di proprietà, fino a che nel 1634 passa ad Agapito
Grillo futuro duca di Mandrogne. Interessato alla guerra Franco Sarda
contro gli Spagnoliviene ripetutamente saccheggiato fino al 1659 quando un
armistizio fra le corone belligeranti di Francia e Spagna, lo assegna agli
Spagnoli sino al 1700. |
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Con la morte di Carlo II di Spagna il 1 Novembre
1701 cessa in Italia la dominazione Spagnola. Successore di Carlo II è
Filippo di Barbone, duca d'Angiò, nipote del re di Francia, la dominazione
francese dura sino al 1706 quando Vittorio Amedeo II e Pietro Micca
scacciano i Francesi dal Ducato di Milano e di conseguenza a tutte le
terre ad esso appartenute. Dopo 4 mesi di dominazione austriaca Basaluzzo
passa a Vittorio Amedeo II duca di Savoia, era l' 8 Marzo 1706. |
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Nel 1745 durante la guerra di successione d'Austria
Basaluzzo ospita l'esercito spagnolo suscitando le ire delle truppe
Astro-Sarde. Con la pace di Acquisgrana nel 1748 il paese passa al Regno
di Sardegna. La tregua dura sino al 1796 quando Napoleone Buonaparte
scende in Italia per ua campagna militare contro gli Austriaci,
alloggiando nel Convento Santa Croce a Bosco Marengo ed obbligando i paesi
circostanti a contribuire alle spese militari. Basaluzzo dal luglio del
1798 viene a far parte della Repubblica Francese proprio mentre Russia,
Inghilterra, Austria e Turchia dichiarano guerra alla Francia. I più
importanti avvenimenti bellici della guerra ebbero come teatro proprio
Basaluzzo, dove il 15 Agosto 1799 le truppe francesi agli ordini del
Generale Joubert affrontano le truppe Astro Russe. La battaglia si
dimostrò un disastro per ambedue le fazioni, il Generale Joubert mori sul
campo e le truppe francesi persero la battaglia. Napoleone Buonaparte non
era uomo da sconfitte, perciò nel 1800 discese in Italia e a Mrengo
sconfisse il nemico.Basaluzzo fece parte del Dipartimento di Marengo
rimanendo per 4 anni sotto il governo Repubblicano e 10 anni sotto
l'impero di Napoleone. |
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Cessata in Italia la dominazione francese, ed era il
1814, il territorio fu nuovamente annesso al Regno di Sardegna sotto il
quale rimase fino al 1847. Basaluzzo segue le vicende delle guerre di
indipendenza Italiane e dal 1870 diventa comune governato da un Sindaco
che era funzionario dell'autorità centrale incaricato dell'esecuzione di
compiti e ordini da parte di questa, sottoposto unitamente alla giunta ed
al Consiglio Comunale al controllo governativo. I cittadini di Basaluzzo
parteciparono alle vicende storiche successive che, a prezzo di sacrifici
umani ed economici, fecero dell'Italia un paese libero e democratico. |
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