Con il riconoscimento della Docg, il Gavi ha
completato un percorso che lo ha reso famoso in tutto il mondo. E' prodotto in oltre
8 milioni di bottiglie, anche nella tipologia spumante.
I primi
impianti razionali in grande stile di Cortese, vitigno autoctono già
citato nel Seicento, sono dovuti alla famiglia dei Cambiaso nelle
tenute Centuriona e Toledana nel 1876. L'obiettivo era produrre vino
bianco per le mense liguri, ben conservabile grazie al buon tenore di
acidità, e l'esempio fu presto seguito dalle altre grandi tenute dei
migliori casati genovesi a partire dai Raggio.
L'affermazione del Cortese di Gavi porta
progressivamente all'abbandono dei vitigni a bacca rossa, con una
specializzazione che, sotto la spinta qualitativa e promozionale di grandi
aziende, la Scolca per prima, arriva nel 1974 alla Doc Gavi.
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Mappa delle Aziende Vinicole di Gavi e zone limitrofe produttrici del "Gavi"
Il Cortese di Gavi, che nel 1998 ha ottenuto la denominazione di
origine controllata e garantita, viene prodotto in mille ettari di vigneto
in undici comuni: Gavi, Novi Ligure, Serravalle Scrivia, Carrosio, Bosio,
San Cristoforo, Parodi Ligure, Tassarolo, Capriata d'Orba, Francavilla
Bisio e Pasturana.
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